Il Piavon

l Piavon: fiume o canale? Attualmente è un canale di irrigazione che nasce a Colfrancui, da una derivazione della Lia, che ha le sue sorgenti nel parco Gambrinus a San Polo. Anticamente fu un fiume navigabile, di portata notevole.
Oggi, nel tratto opitergino denominato Navisego, il Piavon lambisce la Mutera un antico sito paleoveneto, scende a cielo aperto fino alla zona del cimitero di Oderzo, poi sprofonda sotto alla città e riemerge a sud, dopo la ferrovia.
Da lì inizia il suo corso tortuoso di antico fiume meandriforme. Attraversa il paese di Piavon, scende verso Cavalier, Fossalta Maggiore e Chiarano. A Cessalto lambisce ville venete di rara bellezza e il bosco di Olmè. Infine, ormai canale molto ampio, a Ceggia poco a valle dell'ex zuccherificio Eridania, confluisce con il sistema Grassaga-Bidoggia.
Lungo il percorso raccoglie le acque di alcuni affluenti, fra i quali il canale Magnadola ed il Brian, un breve canale di irrigazione che, per sollevamento di acque dalla Livenza, alimenta il collettore artificiale che finisce nel Piavon vicino alla chiesa di Cessalto.
Rilevante il fatto che tutte le chiese dei paesi che il Piavon attraversa, si specchiano proprio sul corso d'acqua, esclusa solo la chiesa di Fossalta Maggiore, che si affaccia sulla Fossa Formosa dove nel Medioevo sorgeva il castello dei da Fossalta.